
5 apr 2025
Due interrogazioni rivolte al Sindaco e alla Giunta per la trasparenza e la partecipazione
In data 4 aprile 2025, il nostro gruppo consiliare “Masi al Centro” ha depositato due interrogazioni rivolte al Sindaco e alla Giunta del Comune di Masi Torello, con l’obiettivo di stimolare un dibattito costruttivo e pretendere maggiore trasparenza e partecipazione nella gestione amministrativa del nostro Comune.
🛒 1. Che fine ha fatto “Masi Spesa Amica”?
Nel novembre 2024, l’Amministrazione Comunale aveva annunciato con enfasi l’avvio del progetto “Masi Spesa Amica”, un’iniziativa pensata per supportare gli abitanti di Masi San Giacomo, specialmente le fasce più fragili, nel trasporto della spesa grazie alla collaborazione con attività commerciali locali.
Purtroppo, ci risulta che il progetto sia stato interrotto dopo poche settimane, senza alcuna comunicazione pubblica, lasciando i cittadini nell’incertezza.
Con la nostra interrogazione chiediamo:
Quali analisi hanno portato all’attivazione del progetto?
Come sono stati coinvolti i volontari e i commercianti?
Come e perché è stato interrotto?
Sono state analizzate le cause del mancato successo?
Quali alternative sono previste per rispondere a questo bisogno ancora presente?
Queste domande non nascono da una critica sterile, ma da una volontà costruttiva di comprendere e migliorare i servizi per la nostra comunità.
📱 2. Account istituzionali sui social senza regole? Serve un regolamento.
Abbiamo appreso dell’attivazione di un profilo Instagram ufficiale della Biblioteca Comunale, una notizia che di per sé accogliamo positivamente come segno di apertura e modernità.
Tuttavia, l’uso dei social da parte degli enti pubblici non può avvenire in modo improvvisato: mancano oggi un regolamento, una policy chiara e atti formali che definiscano responsabilità, obiettivi e gestione dei contenuti.
Come previsto dalla legge e dalle migliori pratiche di comunicazione pubblica, i social network istituzionali devono essere uno strumento di trasparenza e partecipazione, non improvvisati canali gestiti senza linee guida. Inoltre, la normativa europea (Digital Services Act) impone oggi più che mai attenzione a queste dinamiche.
Per questo abbiamo chiesto:
Se l’Amministrazione intenda finalmente adottare un regolamento per l’uso dei social;
Chi è stato incaricato formalmente della gestione e con quali responsabilità.
La nostra proposta è semplice: costruire una presenza digitale seria, consapevole, rispettosa delle norme e utile per i cittadini.
Queste due interrogazioni nascono dalla nostra coerenza con il programma elettorale, in cui abbiamo promesso un impegno per la valorizzazione del volontariato e dei servizi locali e una comunicazione trasparente ed efficace.

