
29 apr 2025
Una seduta tra emergenze industriali e programmazione
1. Caso Rexnord Tollok
Apprezziamo che il Sindaco abbia accolto la nostra richiesta di discutere ufficialmente in Consiglio Comunale la situazione della Rexnord Tollok. La scelta di affrontare il tema ai sensi dell’art. 59 del Regolamento ha permesso di condividere riflessioni e preoccupazioni in maniera trasparente, senza necessità di ricorrere a un’interrogazione formale. Abbiamo ribadito la nostra disponibilità a collaborare per sostenere il tessuto produttivo locale, consapevoli della fragilità sociale che caratterizza il nostro territorio, soprattutto in riferimento alla tenuta dei servizi essenziali, come il sistema scolastico.
2. Nomina per i Giudici Popolari
Si è dovuto scegliere un rappresentante per aggiornare l’elenco dei giudici popolari. La maggioranza ha nominato Marica Barboni, noi abbiamo indicato Nicola Padovani. Se qualcuno è interessato a questo tema può rivolgersi a lui.
3. Bilancio del Comune – Conti 2024
Abbiamo votato favorevolmente al conto consuntivo del bilancio 2024, che riflette la chiusura dell’amministrazione Bizzarri e l’avvio dell’attuale mandato Neri. Non sono emerse criticità contabili e, nel rispetto istituzionale, abbiamo riconosciuto la regolarità e la coerenza degli atti amministrativi. L'approvazione del consuntivo 2024 ha dato modo di proporre la destinazione del avanzo di gestione come dal seguente punto all'odg.
4. Bilancio Previsionale – Scelte per il futuro
Ci siamo astenuti sulla variazione al bilancio di previsione e sul relativo DUP. Pur non ravvisando elementi “errati” nella proposta, permane in noi l’interrogativo sulle reali priorità dell’amministrazione. Accogliamo positivamente il proseguimento di interventi che avevamo già previsto come opposizione, come la riqualificazione del campo Robinson e i lavori sulla palestra. Tuttavia, riteniamo ancora poco chiara la strategia generale di rilancio del territorio.
5. Tagli ai Comuni
Anche su questo punto ci siamo astenuti. L’atto in sé è tecnicamente corretto e legittimo, ma non possiamo non sottolineare la preoccupazione per l’ulteriore taglio dei trasferimenti statali ai piccoli comuni, che mette a dura prova la capacità di garantire servizi essenziali.
Abbiamo partecipato con serietà e facendo sentire la nostra voce quando serviva chiarezza. Continueremo così: con i piedi per terra ma con l’idea che il Comune debba stare vicino ai cittadini e alle loro vere esigenze.

